Primo giorno in comunità, partita di calcio nel campetto con i ragazzi. Esco e mi rivolgo all’educatore: “Bello, mi sono divertito!”. Replica: “Bene, ma ricorda che sono loro a doversi divertire, non tu.”. Questa risposta tanto profonda, quanto provocatoria, della quale conservo un bellissimo ricordo, rammenta chi sono i protagonisti… A volte si rischia di fare confusione.
Andrea
Il sorriso dei bambini, il loro corrermi incontro ogni volta che mi vedono, la allegra e incessante richiesta di giocare insieme mi riempie il cuore di gioia e mi fa capire quanto il poco tempo che io metto a disposizione sia prezioso per loro. In questi quattro anni di volontariato ho donato parte del mio tempo, conciliando i miei impegni da studentessa, per rendere più gioiose le loro giornate ma oggi mi accorgo di aver ricevuto molto di più io da loro.
Paola