Un po’ di storia…
Sulla scorta dell’insegnamento di Don Luigi Palazzolo e di Teresa Gabrieli, fondatori della famiglia religiosa delle Suore delle Poverelle, la casa di Brescia vide la sua prima apertura su Via Virle (ora corso Matteotti) il 21 Novembre 1876 per poi raggiungere dopo alcuni spostamenti l’attuale sede di Via F.lli Bronzetti nel 1885. Seguendo le idee-forza del Palazzolo che avevano come punti cardine l’amore, la gioia e il dialogo, la storia della casa bresciana iniziò con la presenza di tre suore e tre orfanelle per poi ampliarsi via via nella continua accoglienza di minori orfani e bisognosi. Ben presto venne creato l’asilo infantile e più tardi la scuola elementare aperti ai bimbi del quartiere. La casa subì pesanti danneggiamenti durante la seconda guerra mondiale e venne nuovamente ristrutturata e inaugurata nel maggio 1949. La scuola elementare rimase in attività fino al 1975 mentre l’asilo chiuse definitivamente nel 1989.
Dagli anni ’70 in poi a fianco delle suore iniziarono a comparire figure laiche impegnate nella gestione delle attività della casa. Verso la fine anni ’80 gli spazi prima occupati dalle scuole vennero adibiti alla realizzazione di un alloggio per ragazze adolescenti ed un pronto intervento per mamme con bambini e donne in difficoltà. Le comunità nate nel 1980 vennero denominate “Sorgente” e “Ponte” e la comunità per le adolescenti venne chiamata “Cigno”.
…E OGGI???…
Con l’attenzione posta sempre alla persona come realtà unica e irripetibile, il personale laico e la comunità religiosa delle Suore delle Poverelle continuano nella condivisione del carisma Palazzoliano ad accogliere gli “ultimi” e i più bisognosi. Ad oggi la casa Bronzetti offre diverse tipologie di servizi di accoglienza:
- Due comunità alloggio minori (Ponte, Sorgente)
- Un centro di pronto intervento per mamme con bambini (Il Faro)
- Due centri diurni (Fare P-arte e Di-Vento)
- 6 alloggi per l’autonomia per donne sole o con figli (Aquilone, Arcobaleno, Aurora, Azzurra, Ancora, Aquerello).